Il progetto

Progetto RE.SP.I.R.O

Il Progetto, ideato dal circolo Legambiente ‘Lo Sperone’, recupera uno spazio pubblico abbandonato di San Giovanni Rotondo per realizzare un’area a servizio degli abitanti del quartiere nonché per valorizzare le finalità del Centro diurno polivalente “Emma Francavilla” per lievi disabilità, coinvolgendo in tutte le attività i suoi ospiti.

Come prima tappa, di un intervento più complessivo di riqualificazione, la realizzazione di un orto giardino sociale proprio per e con gli ospiti del centro diurno. Quindi la riqualificazione di un’area  destinata ai servizi e attrezzature del Comune e di quartiere, nella nuova periferia sud-est della città. Area adiacente a due edifici: il Centro diurno “Emma Francavilla” per lievi disabilità e il Centro Anziani, momentaneamente per le vaccinazioni ANTI-Covid, del Comune di San Giovanni Rotondo.

L’area ha una superficie di ca. 3500 mq, attualmente non è attrezzata come verde ma si tratta di un spazio pianeggiante ricoperto con riempimento di pietrisco su terreno vegetale preesistente.

Perchè il progetto?

Il progetto nasce da un’idea condivisa con gli studenti nei difficili periodi di lockdown Covid-19, il nome RESPIRO è per evocare la speranza e il ricordo di quanti hanno sofferto per la pandemia.

Nel corso dei lunghi mesi di pandemia, molte famiglie e i soci della rete di associazioni –  molte direttamente coinvolte e accumunate dai lutti del Covid 19 – hanno sofferto e vissuto direttamente il peso dei disagi sociali e hanno fatto fronte alle povertà e alle solitudini amplificate dalla crisi covid e poi cisi economica. Nel contempo il Covid ha fatto crescere la domanda di benessere psicofisico con il crescente bisogno di quelle attività motorie da svolgere all’aria aperta (salutogenesi), la solitudine sofferta con la perdita di socialità a causa dell’isolamento indotto dalla pandemia.

Le periferie della città con le lottizzazioni ancora in fase di completamento, e nel frattempo già abitate, pongono una domanda di nuova socializzazione proprio per recuperare le abitudini socio culturali e di vicinato proprie della città consolidata. Per evitare che gli spazi comuni vengano trascurati e compromessi come aree di degrado.

 

Salute

Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età

Inclusività e sostenibilità

Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili

Creatività

Promuovere le attività culturali, sportive, ricreative ed educative

3 parole:
Salute
inclusione
Creatività

Solidarietà

Il progetto RESPIRO esprime un messaggio chiaro di solidarietà: ridare ossigeno alla vita e al volontariato, per riconciliarci con l’ambiente, per non dimenticare le vittime del covid e l’impegno di quanti, medici, operatori sanitari e volontari della protezione civile, si sono dedicati con tutto l’impegno possibile nell’aiutarci in questi mesi di pandemia, lavorando fino allo stremo delle forze. Insegnandoci i valori autentici dell’aiutare chi ha bisogno e chi è più fragile.

L'area del progetto

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